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“L’affaire Moro” di Leonardo Sciascia – Prima edizione

“L’affaire Moro” di Leonardo Sciascia – Prima edizione

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Autore/i:  Leonardo Sciascia

Tipologia:  Pamphlet

Editore:  Sellerio, Collana "La Civiltà perfezionata"

Origine:  Palermo

Anno:  1978 (4 ottobre)

Edizione:  Prima a tiratura ordinaria

Pagine:  152

Dimensioni:  cm. 20,8 x 15,1

Caratteristiche:  Brossura muta, sopraccoperta applicata con incisione in nero di Fabrizio Clerici, titoli in nero su fondo bianco, pergamino protettivo e segnalibro con l' illustrazione della copertina e una nota editoriale

Note: 

Prima edizione del pamphlet  L’affaire Moro di Leonardo Sciascia, pubblicato dalle Edizioni Sellerio di Palermo il 4 ottobre 1978 (tipografia Luxograph) nella collana «La Civiltà perfezionata». Oltre alla tiratura ordinaria, furono stampate 120 copie su carta Bodonia della Cartiera Fedrigoni di Verona. Ciascuna di esse contiene un esemplare dell’incisione L’uomo solo di Fabrizio Clerici riprodotta in copertina, tirato al torchio dalla stamperia «Il ponte» di Vincenzo Alibrandi di Firenze su carta Incisione della Cartiera Magnani di Pescia numerato da 1 a 100 e da I a XX e firmato dall’autore. Il libro fu ristampato da Sellerio nel 1983 nella collana «La memoria» (n.80), con l’aggiunta della Relazione di minoranza presentata da Sciascia alla Commissione parlamentare sul caso Moro. L’edizione Adelphi, nella collana «Piccola Biblioteca Adelphi» (n.332), è del 1994.

Sinossi: 

«Vedo tutti i misteri italiani come un triangolo i cui vertici sono Moro, Alessandrini e Pecorelli. Riesco appena a immaginare: vorrei leggere documenti, parlare con gente che sa. » (Leonardo SciasciaSono un eretico, intervista a cura di Walter Tobagi in Corriere della Sera, 11 maggio 1979)

« (…) Io faccio colpa alle Brigate Rosse anche di questo, che in questo momento mi costringono ad essere solidale con una classe dirigente con la quale non sarei mai stato solidale. Ma dal momento in cui loro ripristinano in Italia la pena di morte, che è una delle cose più orrende che io possa immaginare, essi mi costringono ad essere solidale verso la parte dell’onorevole Moro, con la Democrazia cristiana, con il Partito comunista, con questo stato. Ed è anche questa una loro colpa.(…) »                  (Leonardo SciasciaElogio dell’eresia, conversazione con gli studenti dell’Istituto Sperimentale di Santo Stefano Quisquina, a cura di Marcello Cimino, in L’Ora, 9 maggio 1978)

 

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